L’Università di Brescia è stata la prima in Italia a istituire un corso di Clinica legale nell’anno accademico 2009/2010.
L’iniziativa è stata promossa da un gruppo di professori e di ricercatori del Dipartimento di Giurisprudenza, animati dal desiderio di sperimentare nuove metodologie didattiche e nuovi percorsi formativi.
Nella fase di progettazione del corso, ci si è avvalsi della collaborazione delle Cliniche legali di alcune delle migliori Law School statunitensi, come la Yale Law School, la New York University Law School, la CUNY Law School e la University of Connecticut Law School.
La Clinica ha il sostegno dell’Ordine degli avvocati di Brescia, che partecipa con alcuni dei suoi componenti al Coordinamento scientifico del corso. Inoltre, diversi avvocati del foro di Brescia e di Milano collaborano all’attività didattica della Clinica in qualità di professori a contratto.
Il corso opzionale di Clinica legale si tiene in entrambi i semestri (Clinica legale I e Clinica legale II) e ciascun corso fa maturare 6 CFU.
A partire dall’ anno accademico 2015/2016, a fianco degli insegnamenti di Clinica legale I e II, è stato introdotto il corso opzionale di Clinica del lavoro, anch’esso di 6 CFU, prevalentemente destinato agli studenti del Corso di laurea in Consulenti del lavoro e giuristi d’impresa.
La Clinica del lavoro nasce da una Convenzione nazionale tra l’Università degli Studi di Brescia e i Consigli nazionale e provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e, oltre ad essere un corso opzionale curriculare (6 crediti), consente anche di anticipare un semestre (dei diciotto mesi totali) del tirocinio richiesto per l’abilitazione alla professione di consulente del lavoro (praticantato ex legge n.27/2012)